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mardi 28 avril 2009

Torinorama


PRANZO IN DROGHERIA ? Ho scritto semplicemente così stamattina nell'sms che alla fine ho deciso di mandare a Serenella. Lei, dopo tipo un'ora, mi ha risposto OK. Poi, giusto per tenermi un po' in allenamento, mi sono trascinato la tavola da surf da casa fino in piazza Vittorio, i passanti che come al solito si voltavano a guardarmi. E sono inciampato in una deficiente con un cane, cadendo all'altezza di via Accademia Albertina. Evvai. Cosi ora sto aspettando Serenella nei pressi del dehors del locale con gli Evisu limited edition strappati all'altezza del ginocchio destro sanguinante, la giacca vintage Gucci lacerata e sporca come la T-shirt Stussy e un livido grosso così all'altezza delle costole. Che comunque il tutto fa molto figo. Come sempre qui in Drogheria, i tavolini pullulano di cabinotti vestiti Carhartt dalla testa ai piedi. Poco più in là, un pensionato sta rovistando in un cestino della spazzatura. Su una delle colonne del porticato che percorre piazza Vittorio, qualcuno ha scritto POVERINI. E qualcun altro ci ha pisciato contro. Dato che Serenella è in ritardo, provo a chiamare Zombi per raccontargli che cosa ho scoperto a proposito della nuova serata Boombastic leggendo i commenti di torinoforum. Ma lui non risponde. Starà dormendo. Faccio per scrivergli un sms quando sotto i portici avvisto Serenella. Lascio perdere e spengo il cellulare.

Giuseppe Culicchia Brucia la città, Mondadori, 2009.


Source de l'image : Site Flickr.

Muri e duri : articles et textes de (et sur) Giuseppe Culicchia.

Interview video : Giuseppe Culicchia parle de Turin, des "jeunes" écrivains et de la difficulté de définir l'identité nationale italienne.

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